In quel tempo eravate senza Cristo…, senza speranza e senza Dio nel mondo.
Efesini 2:12
[Dio] libererà il bisognoso che grida e il
misero che non ha chi l’aiuti. Egli avrà compassione dell’infelice e del
bisognoso e salverà l’anima dei poveri.
Salmo 72:12-13
Cambiare padrone
Nella Bibbia, nel primo Libro di Samuele (30:11-20),
c’è il racconto di un giovane egiziano del tempo del re Davide, che si trovava
in una situazione disperata. Era uno schiavo ed era stato crudelmente abbandonato
per strada dal suo padrone perché si era ammalato. Lì, senza cibo né acqua, privo
di forze, aveva perso ogni speranza; aspettava solo di morire.
Situazione drammatica e dolorosa vissuta
anche oggi da tanti che sono costretti a dire: “Sono stato abbandonato da tutti!”.
Ma il racconto prosegue, e ci rivela che
Davide e la sua gente incontrano per caso quel giovane. Davide si ferma, si
prende cura del malato e gli dà da bere e da mangiare. Ripresa conoscenza, il
ragazzo lo segue. Ha cambiato padrone, ma che differenza!
Come Davide, Gesù Cristo vuole rispondere prima
di tutto ai bisogni della nostra anima, anch’essa in situazione disperata. Potremo
essere abbandonati da tutti, ripudiati dalla nostra famiglia, licenziati dal
datore di lavoro; ebbene, siamo certi che, come Davide che si è trovato sulla
strada di quel giovane, così il Signore
sa esattamente dove siamo e in che condizioni ci troviamo.
“Il Figlio dell’uomo è venuto per cercare e
salvare ciò che era perduto” (Luca 19:10).
Egli vuole che cambiamo padrone, che
abbandoniamo la nostra vita passata sotto la schiavitù di Satana, per seguire Lui,
il nostro Salvatore che ci ama.
A chiunque lo riceve, Egli dà la vita
eterna e risponde anche ai bisogni quotidiani del cuore e dello spirito, si
occupa di lui e lo mette al Suo servizio.