(Gesù disse:) “Amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano”.
Luca 6:27-28
Vendetta o perdono?
Un predicatore di nome Peter Miller viveva
in Pennsylvania durante la guerra d’indipendenza degli Stati Uniti. Era molto
conosciuto e stimato in tutta la regione; ciononostante, un vicino di casa lo
detestava e lo insultava continuamente. Un giorno, quell’uomo fu arrestato a
Philadelphia e condannato a morte per tradimento. Quando la sentenza fu resa
nota, Miller si mise immediatamente in viaggio per appellarsi a George
Washington, che divenne più tardi il primo presidente degli Stati Uniti.
Miller prese energicamente le difese di
quell’uomo condannato a morte, ma Washington gli rispose:
– Sono desolato, ma non posso concedere la
grazia al vostro amico.
– Mio amico? esclamò Miller. Quell’uomo è
il mio peggiore nemico! Ma Cristo ci chiede di pregare per quelli che ci fanno
dei torti e di perdonarli.
– Questo cambia tutto, disse Washington,
stupito. Sarà perdonato per riguardo nei vostri confronti, e sarete voi ad
annunciargli la liberazione.
Miller ottenne i documenti necessari e si
rimise in strada per percorrere a piedi i vari chilometri che lo separavano dal
luogo dell’esecuzione, che era prevista per il giorno successivo. Arrivò appena
in tempo. Quale fu la sorpresa del condannato quando Miller gli porse il
documento che gli salvava la vita! Allora riconobbe pubblicamente di aver tanto
calunniato l’uomo che è stato il suo salvatore e si pentì, e gli chiese
perdono.
Quanto è grande l’amore di Dio! Egli ha offerto la grazia e la vita proprio a noi che eravamo suoi nemici, e per fare questo ha dovuto far cadere
la Sua condanna sul Suo unico e amato Figlio.