Quell’uomo sarà come un riparo dal vento, come un rifugio contro l’uragano… come l’ombra di una gran roccia in una terra riarsa.
Isaia 32:2
Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma
ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo.
1 Tessalonicesi 5:9
Al
riparo della roccia
Avevo lasciato la mia famiglia sulla
spiaggia per scalare un dirupo a strapiombo sul mare. All’improvviso un grosso blocco
di pietra si staccò da sotto i miei piedi e cominciò a rotolare giù dal dirupo.
In quel momento apparvero da dietro a una roccia le teste delle mie due bambine,
proprio sulla traiettoria del masso. Ebbi appena il tempo di gridare:
“Mettetevi giù!”. Ancora un’ultima rotazione e la pietra urtò quella roccia
frantumandosi e spargendo detriti in ogni direzione. Corsi giù dal pendio e
trovai le mie due piccole sane e salve, accucciate ai piedi di quella roccia.
Profondamente commossi, abbiamo ringraziato Dio, nostro Padre, per la Sua
protezione.
Salvi al riparo della roccia! Non è forse
la situazione di coloro che hanno ricevuto Gesù Cristo come loro personale
Salvatore? La Bibbia parla dell’ira divina, pronta ad abbattersi su tutti gli
uomini che non credono al Figlio di Dio (Giovanni 3:36). Dio ci parla di
giudizio e di castigo non per minacciarci, ma per avvertirci del pericolo che incombe
su di noi per la nostra disubbidienza e i nostri peccati. Infatti, Egli ci offre la salvezza e il perdono per
mezzo di Gesù Cristo, la vera
roccia che ci offre un sicuro riparo. Alla crocifissione, la collera di Dio si
è riversata su di Lui affinché tutti quelli che accettano la Sua grazia siano
risparmiati e messi al riparo dal giudizio. Il credente può fare proprie le
parole del salmista Davide: “Il SIGNORE è la mia rocca, la mia fortezza, il mio
liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio… il mio alto rifugio” (2
Samuele 22:2-3).