Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

sabato 25 ottobre 2025

25 ottobre - Lo Spirito Santo nel credente

Voi… avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: “Abbà! Padre!” Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio.

Romani 8:15-16


L'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.

Romani 5:5

 

Lo Spirito Santo nel credente

 

– Perché i credenti possono pregare Dio con fiducia e con gioia? Perché, quando hanno creduto, hanno ricevuto lo “Spirito” nel loro cuore. È Lui che li guida a pregare Dio, come un Padre che li ama e che li ha adottati. Come leggiamo nel versetto citato, lo Spirito dà loro la convinzione interiore che sono figli di Dio. Che felicità saperlo!

– Perché il credente si rattrista nel vedere la natura che soffre? È la voce dello Spirito che agisce in lui e gli fa comprendere che questo mondo è dominato dal male. Ma non sarà sempre così. Dopo che Dio avrà giudicato quelli che l’hanno rifiutato e offeso, il Signore Gesù verrà a regnare e porterà la liberazione dal peccato sia agli uomini sia alla natura. Nell’attesa, lo Spirito viene in aiuto ai credenti e intercede per loro secondo il volere di Dio (Romani 8:27).

– Perché eleviamo i nostri pensieri verso il cielo? Perché lo Spirito ci rivela le glorie del Signore, che è nel cielo. Gesù dice riguardo allo Spirito Santo: “Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà” (Giovanni 16:14). Che gioia quando lo Spirito ci fa comprendere la Bibbia e ci presenta Gesù che, dopo la Sua morte sulla croce, è vivente e glorioso nel cielo. Già dalla terra, noi celebriamo la Sua vittoria sul peccato e sulla morte.

– Perché la nostra speranza è fatta di certezze? Perché sappiamo che le promesse del Signore si realizzeranno dalla prima all’ultima. Noi apparteniamo al Signore e abbiamo “ricevuto il sigillo dello Spirito Santo” (Efesini 1:13-14). Il “sigillo” dello Spirito attesta che siamo proprietà del Signore e che nulla potrà separarci dal Suo amore. Un giorno, certamente non lontano, Egli stesso verrà a prenderci per portarci con Sé nella casa del Padre.