(Dio dice:) “Fuori di me non c'è altro Dio, Dio giusto, e non c'è Salvatore fuori di me. Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ce n’è alcun altro”.
Isaia 45:21-22
La conversione di Charles Spurgeon (1)
“Vivevo in un paese cristiano, avevo
genitori cristiani, ma non avevo capito la semplicità dell’Evangelo”. Si
esprimeva così Charles Spurgeon, il celebre predicatore inglese del 19° secolo.
Egli racconta come, per diversi anni, si era sentito schiacciare dal peso del
peccato, malgrado conducesse una vita onesta e retta. Sentiva la necessità di
essere salvato da Dio, ma come? Nella speranza di trovare una risposta ai suoi
bisogni spirituali, il giovanissimo Charles andava di chiesa in chiesa ad
ascoltare sermone su sermone, ma nulla di ciò che ascoltava rispondeva ai suoi
problemi.
Questo, fino a una domenica mattina
del Gennaio 1850, quando aveva 15 anni. A causa di una forte nevicata, non poté
recarsi nella chiesa in cui era diretto e si dovette accontentare di entrare in
una modesta cappella. Una dozzina di persone era radunata in attesa del
predicatore abituale. Quando fu evidente che costui non sarebbe arrivato,
probabilmente bloccato dalla neve, ci fu un lungo silenzio. Infine, un uomo di
umile condizione e poco istruito si alzò e lesse un testo della Bibbia,
semplice e conciso: “Volgetevi a me e
siate salvati, voi tutte le estremità della terra”. Il predicatore
improvvisato faceva fatica a leggere correttamente il testo, ma a Charles parve
che in quel testo ci fosse come una luce di speranza che brillava proprio per
lui. Alla lettura del versetto seguì una breve meditazione.
(segue)