(Gesù disse:) “Io sono la porta delle pecore... se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura”.
Giovanni 10:7,
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1. Due modi di leggere il Vangelo
Possiamo leggere il Vangelo in due
modi: in modo puramente intellettuale, oppure credendo che è un messaggio di
Dio, il Creatore. Poiché Egli è amore
e luce, per mezzo del Vangelo si
rivolge direttamente al cuore e alla coscienza di ogni essere umano. Chi lo
legge solo con l’intelligenza, vede in Cristo soltanto un maestro di religione,
e può rimanere impressionato dalla Sua dedizione, dalla dignità, la saggezza,
la pazienza, la dolcezza, la purezza e l’amore che ha sempre manifestato. Lo
vede nascere nell’umiltà e morire torturato ingiustamente. Può essere toccato
dalla nobiltà dei Suoi insegnamenti morali e dalla Sua coerenza, ma vede in Lui
soltanto un uomo eccezionale, un modello da imitare, forse un “profeta”.
Se è così, di Gesù non si conosce
l’essenziale, non si afferra lo scopo per il quale è venuto nel mondo, non si
vede in Lui il Salvatore che si è fatto carico dei peccati di tutti coloro che
credono e ne ha pagato il prezzo a Dio con le sofferenze della croce.
Il Signore vuole darmi la vita eterna e trasformare la mia vita sulla terra.
Se non accetto questo, rimango perduto, con le mie false certezze, le mie
critiche pretenziose o il rifiuto di mettermi in discussione.
Caro lettore, se fino ad ora hai letto
i Vangeli in modo superficiale, cambia il tuo approccio. Non appoggiarti sulla
tua intelligenza, perché finiresti in un vicolo cieco. Accetta un’altra via, quella della fede. Gesù è
la porta d’accesso. L’incontro con Lui cambierà ogni cosa nella tua vita.
Lascia penetrare in te il messaggio divino, affinché illumini tutto il tuo
essere interiore.
(segue)