Tutto il giorno ho teso le mani verso un popolo disubbidiente e contestatore.
Romani 10:21
Date la mano al SIGNORE… e servite il
SIGNORE, vostro Dio.
2 Cronache
30:8
“Dammi la mano”
“Dammi la mano!” Quante volte le mamme
dicono questo ai loro bambini. Dare la mano alla mamma è una sicurezza e una
guida. Dio fa così con noi. Ci tende la mano e ci invita a lasciarci condurre.
Il primo versetto di oggi ci ricorda il rifiuto che Dio ha incontrato quando
tendeva la mano al Suo popolo Israele. Ma anche oggi quante persone rifiutano
di “dare la mano” a Dio! Quando un bambino rifiuta la mano del genitore dà
prova d’indipendenza; è come dicesse: “Non ho bisogno di te, posso benissimo
cavarmela da solo”. E senza rendersene conto si espone a tanti pericoli!
Come rispondiamo noi all’appello di
Dio? Se rifiutiamo il Suo aiuto, mostriamo uno spirito d’indipendenza e di
presunzione che ci allontana da Lui, fino alla morte eterna. Per mezzo di
questo foglietto, Dio invita anche oggi voi che lo leggete a dargli fiducia e a lasciarvi guidare da Lui. Egli vuole prendere
in mano la vostra vita. Vuole prima di tutto perdonare le vostre colpe se
accettate l’opera di salvezza compiuta da Gesù Cristo sulla croce. Poi vuole
guidarvi, passo dopo passo, nel vostro cammino sulla terra, fino al momento in
cui verrà a prendervi per portarvi con Sé.
Che serenità abbandonarsi nelle mani
del Dio onnipotente! Gesù Cristo, il Buon Pastore, dice delle Sue pecore: “Io
do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano.
Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle
dalla mano del Padre” (Giovanni 10:28-29).