Noi non abbiamo lo stesso criterio di Dio nel valutare il valore di un uomo. Considerate un grande attore il quale farà correre le folle anche se perfettamente immorale; nel giorno del giudizio, non gli sarà chiesto conto dei suoi film o delle sue recitazioni, ma di tutto quello che che saranno state le sue azioni e i suoi pensieri, compreso anche quello, nella vita privata, è rimasto nell'ombra. E il suo essere mortale che comparirà “nudo” dinanzi a Dio, senza maschere, senza trucco e lì sarà giudicato e condannato.
I veri problemi dell'uomo sono dunque i problemi della coscienza. Chi può aiutarci a risolverli? Non certo gli uomini; essi si dibattono nelle nostre stesse difficoltà. Soltanto la Parola di Dio può aiutarci.
Siamo poi abituati a dover pagare ogni cosa e anche così, spesso, rimaniamo delusi dei nostri acquisti. Così ci troviamo contristati e costantemente immersi nelle nostre preoccupazioni. Eppure c'è un Dio che ci invita ad accettare il Suo dono.
“O voi tutti che siete assetati, venite alle acque; voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro, senza pagare” Isaia 55:1.
Un'offerta simile risulterebbe oggi subito sospetta. Viviamo in un mondo dove non si riceve niente per niente. Senza denaro è impossibile mangiare, vestirsi, avere un'abitazione e persino farsi seppellire. Per di più abbiamo imparato a diffidare degli abusi della pubblicità, che propone “quasi per niente” degli affari straordinari e dei veri e propri “regali”, forniti da concorsi più o meno fittizi. Anche in questo, Dio, differisce completamente dagli uomini. Egli è il Dio che non può mentire e coloro che hanno risposto al suo invito non sono stati ingannati. Venuti a mani vuote sono stati colmati di ogni bene. Alla croce, luogo d'incontro fra Dio e l'uomo, la loro indigenza è stata cambiata in abbondanza; hanno ricevuto gratuitamente il perdono, la gioia la pace.
Dio non vende niente, dona ogni cosa. Prima di tutto perché è Dio e per questo non ha bisogno né del vostro lavoro, né del vostro denaro. Dio da perché è amore. Lo si offende quando si pretende di pagare ciò che offre. Anche perché qualcuno, alla croce, ha già pagato per voi.