Quando furono giunti al luogo detto «il Teschio», vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».
Luca 23:33
Le
sette frasi pronunciate dal Signore sulla croce
1. La parola del perdono (*)
I
Vangeli ci riferiscono sette frasi che Gesù ha pronunciato quand’era in croce.
Nella prima, intercede in favore di
quelli che l’hanno crocifisso: “Padre, perdona loro”. Pensa
forse a Se stesso? Si lamenta per il proprio dolore? No, interviene a favore
degli altri. Aveva iniziato il ministero pubblico pregando (Luca 3:21) e lo
termina allo stesso modo, mettendo in pratica ciò che aveva insegnato ai
discepoli: “Pregate per quelli che vi perseguitano” (Matteo 5:44).
Il Figlio di Dio è stato
inchiodato sulla croce! Lui, il Creatore dell’universo, è stato disprezzato e respinto
dalla Sua creatura. È incredibile che gli uomini abbiano agito così contro il
santo Figlio di Dio, calpestando la verità e la giustizia, senza essere colpiti
da un giudizio e da una condanna immediati. Ma Gesù ha chiesto perdono per
quelli che lo avevano crocifisso. E Dio, nella Sua grazia, ha sospeso
momentaneamente quel giudizio che tutta l’umanità avrebbe meritato. Dio oggi ancora concede il Suo perdono a
tutti quelli che ricevono mediante la fede il messaggio di Cristo.
Cari amici, questa prima
frase di Gesù ci invita a non escludere nessuno dalle nostre preghiere e a non
stancarci mai di pregare. Ci fa anche comprendere che il perdono è sempre
possibile. Mediante Gesù, questo perdono di Dio è una realtà per tutti quelli
che confidano in Lui. Un perdono ricevuto da Lui, ma anche da concedere agli
altri. “…Perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo”
(Efesini 4:32).
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(*)
Considereremo le altre parole del Signore
in croce nelle 6 prossime domeniche