“Beato l'uomo che Dio corregge! Tu non disprezzare la lezione dell'Onnipotente” Giobbe 5:17.
Ho letto un commento sarcastico sull'Onnipotenza di Dio.
Un lettore, evidentemente non “credente”, poneva la seguente domanda: “Se Dio è onnipotente può fare un peso che lui stesso non può sollevare?”.
Ovviamente se non lo può fare non è onnipotente e se lo può fare e poi non lo può sollevare non è ugualmente onnipotente.
L'onnipotenza di Dio si rivela sotto molti aspetti, in protezione, in soccorso, in potenza, in benedizione, ecc...
Ma ci sono delle cose che Dio non può fare, ad esempio non può andare contro la sua stessa natura. Non può rinnegare se stesso (2 Timoteo 2:13).
In Tito ad esempio ci è detto che non può mentire, è atto che non può fare perché contrario alla sua natura essendo Dio un Dio di verità e che è la Verità. “nella speranza della vita eterna promessa prima di tutti i secoli da Dio, che non può mentire” Tito 1:2.
Giovanni ci dirà che in Lui non ci sono zone d'ombra, perché Dio è Luce.
“Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunziamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre” 1 Giovanni 1:5.
Dio è totale assenza di tenebre.
Esiste di già un peso che Lui non può sollevare, un peso che grava sulle spalle di ogni uomo: il peccato.
Dio non può, semplicemente con un atto di autorità togliere il peccato facendolo sparire una volta per tutte dalle spalle degli uomini. Ciò sarebbe ancora una volta contrario a ciò che Lui è, cioè un Dio di Giustizia. E' per questo che il Signore Gesù è venuto su questa terra, Egli si è fatto carico dei nostri peccati pagandone il prezzo dinanzi a Dio. Non c'era altro mezzo qualcuno doveva pagare.
“Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti” Isaia 53: 4-5.