Ascoltate, popoli tutti; porgete orecchio, abitanti del mondo, plebei e nobili, ricchi e poveri tutti insieme.
Salmo 49:1-2
Io (Gesù) sono la luce del mondo.
Giovanni 8:12
O uomo, Dio ti parla
In
questo universo straordinario, Dio ha voluto fare qualcosa di unico: ti ha creato a Sua immagine perché tu
possa comprenderlo, parlargli, amarlo. Per te ha dei progetti eterni. Sa che
hai bisogno di avere una relazione vivente con Lui, ma per lasciarti la scelta
di accettare questa relazione, ti ha dato la libertà. Ne hai fatto un buon uso?
Ora la responsabilità è tua. Forse hai respinto Dio per fare la tua volontà,
indipendentemente da Lui. Spesso Lui ti ha chiamato, e certamente ti ha mandato
dei messaggi; li hai ascoltati? Ti ha addirittura lasciato una lettera, un
grande Libro, la Bibbia; l’hai letta?
Il
Suo Figlio, in persona, è sceso per parlare a te e a tutti noi, ma è stato
condannato a morte. Hai coscienza della gravità di quel gesto? Trattare come il
più malvagio degli uomini Lui che era venuto per parlare al nostro cuore e
darci la vita eterna! Cosa ne hai fatto?
Forse
sai che, tre giorni dopo la Sua sepoltura, quella tomba era vuota. Per liberare
te e me, Dio ha risuscitato il Suo Figlio Gesù che noi avevamo messo a morte.
Ora dunque, accetta la salvezza che ti
offre. L’ira di Dio contro il peccato è caduta su Lui perché tu ed io
potessimo esserne risparmiati.
Dio
ama l’uomo nonostante le sue disubbidienze, la sua immoralità, la sua
ribellione. Possiamo nasconderci o fuggire, ma Lui ci raggiunge. Fino
all’ultimo respiro sta vicino all’uomo, lo chiama e aspetta che vada a Lui.
Dopo, non sarà più possibile.