“Allora il re dirà a quelli della sua destra: Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo. Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi” Matteo 25:34-36.
Qual è il segno dei salvati? La loro preparazione?
Il loro desiderio di andare in terre straniere? La loro abilità nel predicare?
La loro capacità di scrivere volumi pieni di insegnamenti?
I loro miracoli?
No!
Il segno che contraddistingue i salvati è il loro amore per chi è nel bisogno, iniziando dai suoi per giungere a tutti gli uomini.
E' la loro capacità di nutrire, dissetare, coprire. Vero è che questi versetti oltre ad essere intesi in senso letterale hanno un loro significato figurativo.
Portale la Parola a quanti ne hanno bisogno, essere delle fonti di acqua viva ed essere pronti a rivestire di Cristo ogni uomo.
Avete notato come sono semplici le parole del Signore Gesù?
Non dice avevo sete e mi avete dato delle indicazione dove andare. Non dice avevo fame e mi avete dato consigli sull'alimentazione. Non dice ero in prigione e mi avete elargito buoni consigli.
Costoro hanno dimostrato vero amore per gli ultimi, perché quando facciamo del bene a coloro che sono nel bisogno facciamo del bene a Dio.
La destra nella Scrittura tipifica la forza e la forza di Dio sta nel suo amore per gli uomini.