“Che diremo dunque? Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi? No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?” Romani 6:1-2.
Come potrebbe un Dio Santo essere soddisfatto di avere dei figli impuri e incatenati di nuovo al peccato?
Come vivremmo ancora in esso?
Poiché siamo nati in Adamo, come possiamo uscire da Adamo?
Il sangue di Cristo non rende migliore l'uomo in Adamo. Non ci resta che un solo mezzo: poiché siamo entrati nella razza di Adamo attraverso la nascita, non potremmo che uscirne se non attraverso la morte. La schiavitù al peccato è avvenuta con la nascita; la liberazione dal peccato viene con la morte.
“Noi che siamo morti al peccato...”
Il padrone, (il peccato) è ancora vivo ma lo schiavo che lo serviva (io) è stato crocifisso con Cristo ed è morto, quindi questo padrone non esercita più nessun potere su di me, ora sono libero libero di camminare ed agire in modo da piacere a Dio.