Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

mercoledì 1 febbraio 2023

01 febbraio - Il silenzio di Gesù (1/2)

Il sommo sacerdote, alzatosi in piedi, gli disse: «Non rispondi nulla? Non senti quello che testimoniano costoro contro di te?» Ma Gesù taceva.

Matteo 26:62-63

 

Il silenzio di Gesù (1)

 

Durante i vari processi che ha dovuto subire, Gesù tace. Può sembrare strano questo silenzio: Egli rinuncia a difendersi e rifiuta di confutare i falsi testimoni che lo accusano. Anche il sommo sacerdote si irrita e gli dice «Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio». Gesù gli rispose: «Tu l’hai detto»” (Matteo 26:63-64). Il Signore si limita a confermare che era vero. Sarà poi condannato a morte proprio per aver detto di essere il Figlio di Dio.

Gesù tace anche di fronte a Pilato che si stupisce di questo. Quando prende la parola, lo fa solo per dichiarare la propria identità divina e affermare che lo scopo della Sua presenza in questo mondo era di “testimoniare della verità” (Giovanni 18:37); verità che ben pochi volevano conoscere ma che, fra tutta quell’ingiustizia e tutto quel male, in Cristo brillava di una luce unica. In Lui, il silenzio era il linguaggio della verità. Aveva insegnato pubblicamente nel tempio, e non era stato capito. Ma ora, a poche ore dal supplizio, rimane in silenzio.

Senza cercare di sfuggire, Gesù procede verso il supplizio della croce. Incompreso, respinto, umiliato, è in una completa solitudine; sotto lo sguardo di Dio, avanza spontaneamente verso la morte. Era la Sua meta. Il Suo silenzio parla di tutto questo.

In Lui, il silenzio era anche il linguaggio dell’amore. Un amore più forte della morte, per Dio e per tutti noi.

(segue e si conclude domani)