Preservami, SIGNORE, dalle mani dell’empio, proteggimi dall’uomo violento.
Salmo 140:4
Tu mi proteggerai nelle avversità, tu mi circonderai di
canti di liberazione.
Salmo 32:7
Protezione divina
In un carcere dell’Africa, il pastore di una chiesa,
Joshua, attendeva di essere ucciso. Aveva sempre predicato il messaggio
dell’amore e del perdono divino, ma la polizia segreta aveva comunicato al
dittatore della sua nazione che la chiesa stava crescendo, e aveva disposto
l’arresto del pastore. Joshua sapeva che i prigionieri erano torturati prima
della loro esecuzione e che molti soccombevano. Così gridò al Signore: “Ho
paura, Signore, aiutami. Non ho paura della morte ma di essere torturato prima
di morire. Fa’ che il primo colpo sia mortale, ti prego”.
Joshua racconta come Dio intervenne: «All’improvviso, ho visto come una luce e ho sentito come una voce che mi diceva: Non sei solo, io sono con te. Ogni paura scomparve; caddi in ginocchio lodando il Signore. Devo aver cantato ad alta voce, la porta della mia cella si aprì e due poliziotti mi tirarono fuori. Pensavo che il momento della mia morte fosse arrivato, ma continuavo a rivolgermi al mio Signore. L’ufficiale, quando mi vide, disse ai poliziotti: “Avete sentito come canta? È completamente pazzo. Non serve a nulla ucciderlo, buttatelo fuori!” Un attimo dopo ero libero.»
È l’esperienza che hanno fatto anche molti altri credenti: “Il SIGNORE ti proteggerà, quando esci e quando entri, ora e sempre” (Salmo 121:8). Nella Bibbia troviamo un racconto simile (Atti 16:22-34): un carceriere, con la sua famiglia, ha trovato la fede dopo aver sentito due detenuti, l’apostolo Paolo e Sila, che nella loro cella cantavano le lodi a Dio!