Quel che fa ricchi è la benedizione del SIGNORE e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla.
Proverbi
10:22
Voi conoscete la grazia del
nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi,
affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi.
2
Corinzi 8:9
Ricchezze
effimere
Era uno degli uomini più ricchi
al mondo. Conosciuto soprattutto per la sua sfrenata ambizione, per gli eccessi
di ogni tipo e la sua passione per le feste sfarzose, è morto nel sonno per una
crisi cardiaca. Era il simbolo del capitalismo trionfante negli anni del boom, e aveva appena festeggiato i
settant’anni.
La Bibbia
presenta il caso di un uomo molto ricco, soddisfatto del proprio successo, che riponeva
la sua fiducia nelle proprie ricchezze. Ma Dio gli dice: “Stolto, questa notte stessa
l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?”
(Luca 12:20). In quella notte, all’improvviso, la vita gli è stata tolta.
Contava su un benessere effimero, aveva dimenticato Dio nel quale sono le ricchezze eterne: il Suo amore, il Suo perdono,
la Sua pace, la vita, tutto offerto gratuitamente grazie al sacrificio di
Gesù Cristo alla croce.
Il Signore ha più volte denunciato
la futilità delle ricchezze che si accumulano sulla terra, per invitarci ad
ammassare dei tesori nel cielo (Matteo 6:19-20; Luca 16:13). Egli stesso,
infinitamente ricco perché era Dio, è vissuto nella povertà per arricchire noi
dei beni del Suo amore.
La nostra vita terrena non è che
un vapore che appare per un po’ e poi sparisce (Giacomo 4:14). Non sciupiamola
alla ricerca di tante cose che saremo presto costretti a lasciare! Gesù Cristo,
invece, ci offre delle ricchezze stabili e durature, “un’eredità
incorruttibile… conservata in cielo per noi” (1 Pietro 1:4).