“Ed ecco, gli fu presentato un paralitico disteso sopra un letto; e Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: Figliolo, fatti animo, i tuoi peccati ti sono perdonati” Matteo 9:2.
Nel capitolo precedente abbiamo trovato diverse malattie che il Signore incontra e guarisce, che sono altrettanti aspetti della triste condizione dell'uomo.
La lebbra (8:1-4), mette l'accento sulla contaminazione del peccato. Dinanzi a Dio, l'uomo, è impuro.
La febbre (v. 14-17), è l'agitazione incessante dell'essere umano in questo mondo.
L'indemoniato (v.28-34), egli è anche sotto il potere di Satana.
Infine questo paralitico, che è condotto al Signore Gesù e dimostra la totale incapacità dell'uomo a fare il minimo movimento verso Dio. Il Signore che conosce lo stato dell'uomo interviene direttamente sulla fonte del problema dicendo: Figliolo, fatti animo, i tuoi peccati ti sono perdonati.
Segue la chiamata di Matteo (9:9-13), egli faceva parte di quei peccatori, esattamente come noi, ma il Signore è venuto per guarirci dalle nostre malattie spirituali e per chiamarci a seguire le suo orme e ubbidire alla sua voce.