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sabato 25 febbraio 2023

25 febbraio - Dio vi tende la mano

Ho steso tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle, che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri.

Isaia 65:2

 

Al Padre piacque... di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui (Gesù), avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce.

Colossesi 1:19-20

 

Dio vi tende la mano

 

La riconciliazione, come la descrive la Bibbia, è un concetto estraneo ai pensieri umani. Non è forse sbalorditivo che Dio, il gran Dio dei cieli e della terra, ci offra il Suo perdono e attenda il nostro sì? Che differenza con ciò che avviene fra gli uomini! Sembra normale che l’iniziativa della riconciliazione parta da chi ha agito male: deve chiedere perdono, presentare le sue scuse e, se è possibile, rimediare al danno compiuto…

Ma fra Dio e gli uomini è tutt’altra cosa. Dio stesso è il conciliatore. È Lui che prende l’iniziativa e ne sostiene tutto l’onere. E chi altri potrebbe farlo?

Dio ha sempre teso la mano agli uomini, ma ben pochi ne hanno approfittato; sono “un popolo ribelle”, diceva Dio. L’incredulo è indifferente verso Dio, e molto spesso ostile. Ma Dio viene incontro a ciascuno di noi. Se accetto di afferrare la mano che mi tende, scopro che Lui mi ama e che vuole mettere il Suo amore al posto della mia ostilità. E questo è possibile in virtù della morte del Figlio Suo. Quando Gesù è stato crocifisso, ha preso su di Sé la nostra ostilità verso Dio, e ne ha pagato il prezzo. Poi è risuscitato ed è tornato al cielo. Gesù ha distrutto la barriera dei nostri peccati che ci separava da Dio.

La riconciliazione compiuta dal sacrificio di Cristo diventa efficace per chi la accetta. Non è che il miglioramento dell’uomo la renda accettabile; essa si basa unicamente sull’opera che Gesù ha compiuto, una volta per sempre, alla croce.