Il Signore conosce quelli che sono suoi.
2 Timoteo 2:19
(Gesù
disse:) “Le mie pecore
ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono”.
Giovanni 10:27
Sconosciuta, ma ben conosciuta
La regina d’Inghilterra aveva presenziato
all’inaugurazione di una scuola inglese e aveva pronunciato un breve discorso.
Dopo la cerimonia, una bambina scoppiò a piangere. La maestra, preoccupata, le
chiese: “Perché piangi? Non sei riuscita a vedere la regina?”
– “Sì, singhiozza la fanciulla, l’ho vista
la regina, ma è lei che non ha visto me!”
Ovviamente la regina non aveva potuto porre
attenzione ad ogni singolo bambino!
Nell’era dei computer e delle banche dati,
non abbiamo anche noi a volte l’impressione di non essere altro che un numero?
Un numero del sistema sanitario, un numero in ospedale, un numero in banca, un
numero anonimo in mezzo alla folla… e la sensazione angosciante, che nessuno si
interessi a noi, ci invade.
Eppure, c’è qualcuno che mi conosce per
nome e che ascolta i miei sospiri. Mi vede dovunque sono. Il re Davide era
perfettamente consapevole di questo e scriveva: “Tu sai quando mi siedo e
quando mi alzo, tu comprendi da lontano il mio pensiero” (Salmo 139:2).
Tu che leggi questo foglietto, forse non conosci ancora il Signore Gesù,
ma sappi che Lui conosce te. Egli sa come ti chiami, come conosceva il nome
di Zaccheo, di cui leggiamo in Luca 19:1-10, pur non avendolo mai incontrato
prima. Metti la tua fiducia in Lui e
avrai la gioia di sentire la Sua voce che ti dice: “Non temere, perché io ti ho
riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio!” (Isaia 43:1).