(Il Signore Gesù risuscitato disse:) “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente”.
Matteo 28:20
Io non temerei alcun male, perché tu sei
con me.
Salmo 23:4
Solitudine
Un’anziana donna, vedova, sta lavorando a
maglia accanto alla finestra della sua cucina. Solo il vecchio orologio a
pendolo, di tanto in tanto, rompe il silenzio. Spesso il suo triste sguardo si
volge verso la poltrona vuota, dove fino a qualche tempo prima sedeva suo
marito…
Solo alla sua scrivania, con la testa tra
le mani, un artigiano sull’orlo del fallimento riguarda con ansia, una a una,
le fatture ancora da pagare e cerca di rifare i suoi calcoli…
Solo nella sua stanza, la sera prima di un
esame importante, uno studente ripassa per l’ultima volta le materie più
importanti. Angosciato, capisce che domani sarà solo, davanti ad un foglio
bianco…
Dolore, solitudine, angoscia, delusione,
sono esperienze per le quali ognuno di noi purtroppo è passato. Il Signore non
ha mai garantito ai Suoi che le difficoltà
e le lacrime sarebbero state loro
risparmiate, però ha promesso loro la
Sua compagnia quando le avrebbero attraversate.
All’inizio della sua carriera cristiana,
l’apostolo Paolo ha udito il Signore che gli diceva: “Non temere, ma continua a
parlare e non tacere; perché io sono con te” (Atti 18:9-10). E alla fine della
sua vita, ha potuto testimoniare, in quella sorta di testamento spirituale che
è la seconda Lettera a Timoteo, che la promessa era stata mantenuta: “Nella mia
prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco… Il Signore però mi ha
assistito e mi ha reso forte” (2 Timoteo 4:16-17).
Se la vita ci maltratta, non dimentichiamo
che il Signore ci ama. Egli sa quanto abbiamo bisogno della Sua presenza e
della Sua compagnia. Lui non ci lascerà mai soli, a meno che non siamo noi ad
allontanarci da Lui.