“Troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia”. E a un tratto vi fu con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: “Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini ch’egli gradisce!”
Luca 2:12-14
Nascita unica e
straordinaria
Perché gli angeli si sono manifestati sulla
terra in occasione di un avvenimento, all’apparenza così modesto, come la
nascita di un bambino? Si trattava forse del primogenito di un grande re, nato
in un lussuoso palazzo? No, il bambino che era appena venuto al mondo, nato da
Maria, una giovane donna di umili condizioni, era ritenuto il figlio di un
modesto falegname ed era stato coricato nella mangiatoia di una stalla.
Perché allora una così straordinaria
apparizione di angeli? Perché una lode così magnifica?
– Perché si trattava dell’avvenimento più
straordinario dalla creazione del mondo: Dio
era venuto incontro all’uomo, la Sua creatura, nella persona del Figlio Gesù Cristo che aveva preso un corpo
simile al nostro.
– Dopo questo avvenimento, la gloria di Dio non è più soltanto
evidente nella creazione dell’universo, ma lo è anche nei Suoi piani di grazia verso l’umanità. Dio vuole abitare con gli
uomini e condividere con loro i Suoi pensieri. Il Suo messaggio di pace è
rivolto a ognuno, e invita tutti a riconciliarsi con Dio.
Ma era necessario che quel piccolo
fanciullo, diventato adulto, si presentasse come vittima perfetta, come
sacrificio espiatorio, per pagare per i nostri peccati offrendo la propria vita
sulla croce. Senza quest’atto d’amore, senza questo “Dio manifestato in carne” che nasce in povertà a Betlemme, che muore sulla croce e poi risuscita
dai morti, la nostra salvezza sarebbe stata impossibile.