Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

lunedì 3 febbraio 2025

03 febbraio - Terribile domanda

Dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni. Queste sono le cose che contaminano l’uomo.

Matteo 15:19-20

 

 

Solgenitsin, lo scrittore russo che ha conosciuto gli orrori dei gulag (campi di lavoro forzato), scrive a proposito dei suoi carnefici: “Quest’orda di lupi, com’è apparsa? Non ha forse le nostre stesse radici? Non è dello stesso nostro sangue?” E poi dà la risposta: “Sì, siamo tutti dello stesso sangue. E ciascuno di noi dovrebbe chiedersi: se la mia vita avesse preso un’altra piega, non avrei potuto diventare anch’io come uno di loro? Domanda sconcertante se intendiamo dare una risposta onesta”.

Ecco dunque un uomo che ha conosciuto da vicino la perversità del cuore umano. Ha visto cosa questo cuore è capace di fare quando nulla lo trattiene, quando è libero di mettere in atto tutte le sue follie.

Possiamo condividere giudizio che Solgenitsin fa riguardo a quell’ “orda di lupi”; ma siamo disposti ad ammettere che anche nel cuore dei torturati, come dice lo scrittore, e nel suo stesso cuore, ci sia la medesima malvagia natura, la stessa sorgente di male... Solgenitsin ha ragione. L’apostolo Paolo scrive: “Non c’è nessun giusto, non c’è nessuno che cerchi Dio… Tutti sono sviati… Non c’è timor di Dio davanti ai loro occhi” (Romani 3:10-18).

Riconoscere che il cuore di ogni uomo è fondamentalmente malvagio è un punto capitale. Ma non dobbiamo fermarci lì. C’è un rimedio. Da dove proviene? Dall’applicazione di un principio filosofico o di una regola morale? No! Proviene da Dio. Dio è venuto in soccorso all’uomo caduto nel peccato donandogli il proprio Figlio per salvarlo. Ma bisogna che apriamo il nostro cuore al Signore perché solo accettandolo come Salvatore possiamo passare per una nuova nascita spirituale, e ricevere un cuore nuovo, capace di amare Dio e il prossimo.