(L’Evangelo) è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco.
Romani
1:16
Dio, nostro Salvatore...
vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della
verità.
2
Timoteo 2:3-4
L’Evangelo
fra gl’indiani d’America
Un giovane missionario, David
Brainerd (1718-1747), mentre era in viaggio verso un villaggio di indiani, si
fermò in una foresta per trascorrere la notte. Prima di coricarsi, si mise a
pregare con fervore, ad alta voce, senza sapere che alcuni uomini del villaggio
dov’era diretto stavano spiando dietro gli arbusti la misteriosa scena del
“viso pallido” che implorava Dio. Avevano deciso di ucciderlo, perché pensavano
che gli uomini bianchi facessero ubriacare gli indiani per poi derubarli. Ma
dopo aver pensato che il missionario, prostrato a terra, si rivolgesse al
“Grande Spirito”, desistettero dal proposito e si ritirarono in silenzio.
All’indomani, il giovane, che non
sapeva cosa fosse successo la sera prima, ripartì, e giunto nel villaggio fu
accolto in un modo che non si aspettava. Gl’indiani lo circondarono e lui lesse
loro ad alta voce il capitolo 53 di Isaia che profetizza di Cristo e della Sua
morte. Ecco il suo resoconto: “Molti furono commossi e, quando parlai loro
della salvezza della loro anima, si misero a piangere. Mi ascoltarono
attentamente fino alla fine. Parlai loro dell’amore e della compassione del
vero Dio, che aveva mandato il Suo proprio Figlio a morire per i peccati degli
uomini. Per me fu una sorpresa vedere come i loro cuori come trafitti
dall’Evangelo”.
Oggi ancora l’Evangelo dell’amore
di Dio è annunciato. Spesso la
testimonianza più potente è la vita dei veri credenti. La preghiera
insistente e fiduciosa di quel missionario ebbe una grande risposta. Sappiamo
anche noi pregare con la stessa convinzione e la stessa fiducia?