Beati i mansueti, perché erediteranno la terra.
Matteo
5:5
Tu, uomo di Dio... ricerca
la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la costanza e la mansuetudine.
1 Timoteo
6:11
L’aggettivo
tradotto con “mansueto” (o umile, bonario) designa un aspetto del carattere che
non è molto apprezzato nel nostro mondo; però lo troviamo in tutta la Bibbia. “Mosè era un uomo molto
umile, più di ogni altro uomo sulla faccia della terra” (Numeri 12:3). Senza la
mansuetudine non può esserci umiltà. Nell’Antico Testamento, un profeta,
annunciando la venuta del Re Messia, lo descrive come uno che viene nella più
profonda umiltà (Zaccaria 9:9). Questa profezia si è realizzata quando il
Signore è entrato in Gerusalemme: “Ecco
il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un’asina, e un asinello”
(Matteo 21:5).
Quando Gesù invitava gli stanchi
e gli oppressi ad andare a Lui per trovare riposo, diceva anche: “Imparate da
me, perché io sono mansueto e umile di cuore” (Matteo 11:29). In una
certa misura, la mansuetudine può essere anche un carattere naturale, ma quella
a cui si riferisce la beatitudine di cui stiamo parlando è il frutto dello Spirito di Dio nella vita del
credente (Galati 5:22). Se siamo coscienti dell’immensa bontà di Dio,
possiamo vivere con questa buona disposizione di cuore che si manifesta nell’attenzione
verso i bisogni degli altri, nel rispetto e nella comprensione, nel sapersi
porre al livello dei miseri senza presunzione.
I
mansueti erediteranno la terra, dice il Signore. Questa promessa si realizzerà
per il Suo popolo Israele al tempo del regno di Cristo. Ma fin da oggi, Dio
apre i tesori della Sua grazia a quelli che, come il loro Salvatore, sono
mansueti e umili. E ricordiamoci che “Dio resiste ai superbi ma dà
grazia agli umili” (1 Pietro 5:5).
(segue tra prossimo giovedì)