Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio.
Matteo 5:8
“Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno
spirito nuovo”.
Ezechiele 36:26
6. “Beati i puri di cuore”
Nella Bibbia, il cuore rappresenta il nostro essere
morale, interiore, in contrasto con il corpo. È nel cuore che si formano i
sentimenti, i pensieri, le motivazioni, è nel cuore che si prendono le
decisioni.
Un cuore impuro ci allontana
da Dio. Ci porta a fare scelte sbagliate, ci trascina alla sventura,
all’amarezza, alla morte. È bene che anche noi, come Davide, preghiamo Dio dicendo:
“O DIO, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo”
(Salmo 51:10).
A noi che crediamo al Signore Gesù, Dio ha dato un cuore nuovo con delle nuove motivazioni,
e un amore nuovo. Egli ci chiede allora di vivere questa vita nuova purificandoci da tutto ciò che, in noi,
si oppone alla Sua volontà: la gelosia, l’orgoglio, i risentimenti, le
dissolutezze, l’avarizia... Un cuore puro è un cuore che tiene conto di Dio e
che è in una felice relazione con Lui, che cammina alla Sua luce e gode del Suo
amore.
La promessa è molto bella:
“essi vedranno Dio”. Non si tratta qui di un rapido sguardo, come si dà a
quelli che s’incrociano per strada. Ma come vedere Dio che è invisibile? E’
Gesù, diventato uomo, che ce lo ha rivelato. Leggete i Vangeli, e sarete
spinti, come i discepoli sulla strada di Emmaus, a esclamare con gioia: “Non
ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci
apriva le Scritture?” (Luca 24:32). Questo è “vedere Dio”, non soltanto con un
cuore puro, ma con un cuore gioioso che arde d’amore per Gesù, ora e per
sempre. Che felicità!
(il seguito il prossimo giovedì)