Se confessiamo i nostri peccati, Egli (Dio) è fedele e giusto da perdonarci i
peccati e purificarci da ogni iniquità.
1 Giovanni 1:9
Non vi
ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà
seminato, quello pure mieterà.
Galati 6:7
Grazia e responsabilità
Roberto viveva in una fattoria, in campagna; suo
padre, cristiano convinto, amava molto il figlio e poiché Roberto non credeva
nel Signore, si augurava profondamente che potesse aprire il suo cuore a Lui.
Aveva preso l’abitudine di piantare un chiodo nella porta del granaio ogni
volta che suo figlio, molte volte ribelle, gli disobbediva.
– Cosa fai? chiese un giorno Roberto incuriosito
dai colpi di martello.
– Pianto un chiodo ogni volta che mi
disobbedisci, rispose il padre.
Toccato nella sua coscienza, il giovane confessò
i suoi peccati al Signore e lo accettò come proprio Salvatore. Felice di avere ottenuto il perdono di Dio, raccontò al
padre la sua conversione il quale si mise subito a togliere ad uno ad uno tutti
i chiodi dalla porta del granaio. Ma i fori dei chiodi, rimasti ben visibili
infastidivano Roberto perché gli ricordavano i suoi peccati passati.
– Come possiamo fare per chiudere questi buchi?
chiese al padre.
– Vedi, rispose, questi buchi sono le conseguenze delle tue disobbedienze. Sì!
Dio ha perdonato interamente i peccati del re Davide quando li ha confessati,
qualche volta cancellando completamente le conseguenze (1 Samuele 30:19), altre
volte no (Salmo 51). Per noi è lo stesso, ma il Signore che ci ha perdonati è
fedele. Egli può toglierle, oppure aiutarci a sopportarle e anche servirsene
per farci del bene.