Siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, tenendo alta la parola di vita.
Filippesi 2:15-16
La crisi peggiore
Il nostro mondo passa da una crisi all’altra.
Non appena arriva la fine di un tunnel, ecco che ne arriva un altro: epidemie,
persecuzioni di massa, inondazioni, riscaldamento climatico… La Bibbia ci
insegna che il capo di questo mondo ha nome “Satana” (Giovanni 12:31). Perché,
allora, essere sorpresi se un capo invisibile ma così reale, influenza
abilmente i governanti, i consiglieri, i media, per far loro credere che ogni
problema sia solo disordine materiale? In questo modo l’attenzione generale è
focalizzata su questi avvenimenti e distolta da quello che è più grave e più
importante: la crisi morale dell’umanità.
Il cristiano non si informa solo attraverso i media ma trae le sue informazioni dalla
Bibbia. Essa lo informa sull’origine, la causa e le conseguenze di questa crisi
morale. All’origine vi è il cuore dell’uomo che ha abbandonato Dio e
disprezzato le istituzioni divine; di conseguenza, per moltitudini di persone
non c’è più né bene né male, e ognuno è libero di farsi la propria scala di
valori. Questa attitudine mostra l’orgoglio e la presunzione del cuore umano,
che hanno inizio al momento in cui il peccato è entrato nel mondo (Romani
5:12). Se le tenebre morali si sviluppano nella nostra società, il ruolo del
cristiano rimane sempre quello di brillare come una lampada, vivendo in questo
mondo come la Parola di Dio gli insegna (vedi
versetto del giorno). Anche se Satana, il dio di questo mondo, cerca di
accecare i nostri pensieri, l’Evangelo
della grazia di Dio invita ancora tutti gli uomini a andare a Gesù il
Salvatore.