d) L’offerta del corpo di Cristo (la portata spirituale)
“Noi siamo stati santificati
mediante l’offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre …
Infatti, con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che sono
santificati” (Ebrei 10:10, 14).
Nell’antico patto, i sacrifici
offerti sull’altare, specialmente nel grande giorno delle espiazioni, non erano
altro che un atto commemorativo dei peccati, perché era impossibile che il
sangue di tori e di becchi togliesse i peccati. Perciò, “entrando nel mondo“,
il Signore Gesù, nostro sostituto, dice: “Tu non hai voluto né sacrificio né
offerta, ma mi hai preparato un corpo… Allora ho detto: Ecco, io vengo, per
fare o Dio la tua volontà” (Ebrei 10:3-9). Era stato necessario che diventasse
uomo per poter offrire il Suo corpo, adempiendo così la volontà del Padre. E
“il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato” (1 Giovanni 1:7).
Il Signore ha compiuto
quest’opera “una volta per sempre“, espressione che ritorna sette volte nel
Nuovo Testamento, cinque volte nell’Epistola agli Ebrei e due volte in quella
ai Romani.
Colossesi 1:22 aggiunge: “Ora Dio
vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui per mezzo della sua morte per
farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili“. Per questo
è stato necessario che “Cristo Gesù Uomo” desse Se stesso “come prezzo di
riscatto per tutti” (1 Timoteo 2:6).
e) Il memoriale
Il Signore Gesù ha desiderato, la
notte in cui fu tradito, che i Suoi si ricordassero di Lui partecipando al
pane, di cui dice: “Questo è il mio corpo che è dato per voi”, e al calice, che è “il nuovo patto
nel mio sangue che è versato per voi” (Luca 22:19-20).
Ma se la Cena è un memoriale, un
ricordo, essa è anche, secondo 1 Corinzi 10:16-17, “la comunione con il sangue
di Cristo” e “la comunione con il corpo di Cristo“. Noi, che siamo molti,
“siamo un corpo unico perché partecipiamo tutti a quell’unico pane“. Così,
silenziosamente, con questa partecipazione esprimiamo che facciamo parte di un
unico corpo spirituale: “Noi tutti (i credenti) siamo stati battezzati in un
unico Spirito per formare un unico corpo” (1 Corinzi 12:13).
Non è una volta ogni tanto che
dobbiamo partecipare al memoriale e realizzare questa comunione. Vediamo in
Atti 20:7 che questo avveniva “il primo giorno della settimana“. 1 Corinzi
11:25-26 sottolinea a due riprese: “ogni volta“. Con quanta serietà e con
quanta riconoscenza dobbiamo parteciparvi, per amore per il Signore ed anche
per ubbidire al suo desiderio!
(segue)