Ma ora così parla il SIGNORE, il tuo Creatore… Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio! Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno.
Isaia 43:1-2
Saldi nella fede
Quando il traghetto Estonia affondò nel mar
Baltico, il 28 Settembre 1994, 852 persone trovarono la morte e soltanto 137
passeggeri furono salvati. Le cause dell’incidente, nonostante le indagini, non
sono mai state chiarite.
Uno dei sopravvissuti, un giovane credente
svedese, aveva la sua cabina su uno dei livelli inferiori del battello. Quando
ha iniziato a colare a picco, si è precipitato verso l’alto della scala;
l’acqua entrava già a flotti. Un attimo per afferrare e infilare il giubbotto
di salvataggio e si è gettato immediatamente in mare; ha potuto raggiungere
rapidamente la scialuppa di salvataggio più vicina e prima di salire a bordo ha
potuto salvare altri tre naufraghi.
Durante tutto questo tempo, malgrado la
spossatezza fisica, una preghiera continua è salita dal suo cuore a Dio. Circa
due ore dopo la scialuppa è stata avvistata da una nave norvegese. Dopo il
salvataggio, questo giovane dichiarava: “Ho parlato continuamente con Dio, per
questo mi sentivo sicuro. E se fossi annegato sarei stato ancora con Dio”.
Più tardi qualcuno gli chiese se questo
incidente non avesse messo in discussione la sua fede in Dio; rispose: “Non si
può ritenere Dio responsabile di questo accaduto, non è Lui la causa. No, la mia fede in Dio non è stata smossa anzi,
al contrario, io so che Dio si è preso cura di me”.
Anche di fronte alla morte, quando la situazione
è critica, Dio è sempre con coloro che mettono la loro fiducia completamente in
Lui, che sono divenuti figlioli di Dio
per la fede in Gesù Cristo.