c) Benedizioni
I bambini che gli venivano
portati, il Signore li benedice. I discepoli rimproveravano coloro che li
portano, ma il Signore, indignato, pone le sue mani su quei piccoli (Matteo
19:13-15). In Marco 10:13-16 di nuovo, indignato dall’opposizione dei discepoli,
prende i fanciulli in braccio, impone loro le mani e li benedice. Che
incoraggiamento per i genitori che, in preghiera, presentano con fede i loro
figli al Signore!
Infine, in Atti 11:21: “La mano
del Signore” era con quelli che erano stati dispersi al momento della morte di
Stefano. Che sostegno per coloro che il Signore chiama a diffondere l’Evangelo
della Sua grazia!
Le Sue mani forate
I Giudei lapidavano i condannati
a morte; i Romani crocifiggevano gli schiavi. Il Salmo 22:16 aveva
preannunciato nella visione di Gesù sulla croce: “M’hanno forato le mani e i piedi“.
Zaccaria 13:6 predice: “Che sono quelle ferite che hai nelle mani? Egli risponderà: Sono le ferite che ho ricevuto nella casa dei miei amici“.
Gli uomini hanno posto fine al ministero di grazia dell’Uomo Cristo Gesù inchiodando quelle mani che avevano compiuto tanti miracoli e portato tante benedizioni, e inchiodando quei piedi che, infaticabili, avevano percorso le vie della Galilea e della Giudea, da Nazaret a Gerusalemme.
In Matteo 27:28-29 leggiamo che Gli mettono addosso un manto scarlatto, sul capo una corona di spine e una canna nella mano destra. Pilato voleva presentarlo così al popolo. Egli dice in Giovanni 19:2-4: “Ecco, ve lo conduco fuori“; ma la Parola ispirata aggiunge: “Gesù dunque uscì“. Nessuno Lo costringeva; Egli dava volontariamente la propria vita (Giovanni 10:18). Mai Pilato avrebbe potuto farLo uscire contro la Sua volontà.
“Presero dunque Gesù ed egli, portando la sua croce, venne al luogo detto del teschio, che in ebraico si chiama Golgota, dove lo crocifissero, assieme a due altri, uno di qua, l’altro di là, e Gesù nel mezzo” (Giovanni 19:17-18). I vangeli non ci danno nessuna descrizione particolareggiata della crocifissione.
Al momento di lasciare i Suoi
discepoli “alzate in alto le mani li benedisse” (Luca 24:50).
Il Salvatore dice delle Sue
pecore: “Nessuno le rapirà dalla mia mano” (Giovanni 10:28).
“Egli può salvare perfettamente
quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre
per intercedere per loro” (Ebrei 7:25).
(segue)