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mercoledì 17 settembre 2014

17 Settembre

Anche il passero si trova una casa e la rondine un nido dove posare i suoi piccini.
Salmo 84:3

(Gesù disse:) "Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore… Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me".
Giovanni 14:2-3

Anelare alla propria casa

Un'aspirazione umana in tutte le culture e le epoche è quella di avere una casa, un’abitazione propria. La casa è normalmente un luogo di sicurezza, d’intimità. È il luogo dove si è amati, dove i membri della famiglia sono i benvenuti; il luogo dove ci si riposa delle fatiche del giorno. Quando coloro che abitano una casa sono in pace con Dio, la casa ha il suo normale funzionamento. Gesù vi è onorato e amato. Le tensioni e le difficoltà possono essergli portate in preghiera ed egli darà la pace.
Questo desiderio di una casa propria si ricollega a un altro desiderio, il riposo dell’anima. Il nostro spirito, tanto spesso inquieto e agitato, aspira alla tranquillità, una tranquillità ben fondata e duratura. Ebbene, sapete che esiste questo luogo di riposo? È la Casa di Dio. Alcune ore prima di lasciarli, Gesù ha parlato ai suoi discepoli della Casa del Padre, della presenza di Dio, una presenza d’amore e di piena gioia. Una casa da cui il male è escluso, dove tutto è perfezione e riposo.
La via per accedere alla presenza di Dio è una sola: Gesù Cristo. Solo per mezzo di lui, possiamo andare a Dio per conoscerlo come nostro Padre. Senza credere al Signor Gesù, non potremo entrare nella Casa del Padre. Con addosso i nostri peccati non possiamo avere accesso alla presenza di Dio.

Al contrario, colui che crede può abitare fin da oggi nell’intimità del Padre, gustarne l’amore e la pace, fino al giorno in cui Gesù tornerà per prendere con sé tutti i suoi riscattati e portarli nella Casa del Padre.