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domenica 21 settembre 2014

L’odio Dei Fratelli - Genesi 37:12/36

&    L’obbedienza
Fino a che punto Giacobbe conosce l’odio che i suoi figli nutrono per l’amato Giuseppe? Il padre ne è certamente a conoscenza, ma forse non osa pensare che possano arrivare a gesti estremi. Anche Giuseppe conosce l’odio dei fratelli, ma questo non gli impedisce di rispondere ”Eccomi” (13) quando il padre ha bisogno di lui. È l’amore per il padre che si traduce in obbedienza e fa dimenticare il timore per i fratelli.Per i figli non è sempre facile obbedire, avere sempre il cuore ben disposto soprattutto se questo farà, inevitabilmente, incontrare delle difficoltà, ma l’onore che verrà mostrato per i genitori sarà contraccambiato dal Signore con grandi  benedizioni (Ef 6:1/3). Giuseppe, non trovando i fratelli alla pastura in Sichem, sarebbe potuto tornare indietro, ma non avrebbe potuto dire se i fratelli stavano bene e se tutto il lavoro procedeva, cosa che interessava veramente al padre.Allora prosegue il viaggio alla ricerca di coloro che lo odiano, con le conseguenze che i capitoli successivi ci narrano.Come Giuseppe, se il discepolo del Signore comprende questa differenza, fra obbedire ad un comando e fare la volontà di Dio, allora sarà diretto dall’alto e nella sua vita e nel cammino gli sarà indicata una strada là dove altri non saprebbero vederla (cfr.: Salmo 119:9 - 105).

&    Nella cisterna
I fratelli pensano di sbarazzarsi “del sognatore” (19). La sua “veste lunga, con le maniche” (23), dono del padre, lo farà riconoscere da lontano. E questo porta a domandarci se siamo riconoscibili, in questo mondo, perché siamo “rivestiti di Cristo” o spesso ci cambiamo d’abito a seconda delle circostanze? Siamo disposti a portare il vituperio di Cristo anche in quelle circostanze in cui sappiamo che questo ci costerà il disprezzo e l’odio del mondo?

&    Il prezzo di una vita
Il prezzo ricavato dalla vendita di Giuseppe fruttò 20 sicli d’argento, due a testa.
Ruben frena i fratelli dall’omicidio, ma solo per paura delle conseguenze (30), anche Giuda interviene, ma solo per trarre un profitto economico (26), però tutti sono unanimi nello sbarazzarsi del fratello anche a costo di causare un terribile dolore al loro padre (35). Tutto ciò causerà la disciplina divina che si protrarrà per anni e che porterà ad una piena confessione e ad una restaurazione finale.
Il Signore non lascerà niente di impunito di ciò che viene fatto ai suoi fedeli.


D.C.