"Capisci quello che stai leggendo?"
Atti 8:30
Conosci tu l’equilibrio delle nuvole, le meraviglie di colui
la cui scienza è perfetta?
Giobbe 37:16
O uomo, chi sei tu che replichi a Dio?
Romani 9:20
Capire
Sia nel campo della natura che nella Bibbia, molte cose
rimangono incomprensibili. Ma dobbiamo proprio spiegare tutto, capire tutto? Lo
scopo della Bibbia non è quello di soddisfare la nostra curiosità. Per mezzo di
essa Dio si rivela agli uomini, e bisogna riceverla con la semplicità di un
bambino: “In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini,
non entrerete nel regno dei cieli” (Matteo 18:3). Nella mente dell’uomo, anche
se credente, sorgono a volte delle domande: Perché Dio ha permesso la caduta di
Satana, l’entrata del peccato nel mondo, la rovina dell’uomo? Voler rispondere
con la nostra ragione è contestare con Dio, il che ci porta ad accusarlo.
La nostra responsabilità è riconoscere Gesù come Figlio di
Dio, crederlo ed ubbidirgli: “Chi crede al Figlio ha vita eterna, chi invece
rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di
lui" (Giovanni 3:36). Occorre innanzi tutto pentirsi, riconoscere
la sovranità di Dio; in seguito accettare l’opera meravigliosa della croce
con cui Dio vuole salvarci. Allora, per fede, comprenderemo il mistero della
redenzione, e quello della creazione (Ebrei 11:3).
Così, mettendo da parte i nostri ragionamenti, riceviamo con
fiducia quel che dice la Parola di Dio come un figlio ascolta e crede al padre.