Io nel mio smarrimento dicevo: “Sono respinto dalla tua
presenza”, ma tu hai udito la voce delle mie suppliche, quand’ho gridato a te.
Salmo 31:22
Disperazione e rimedio
Quando un uomo è disperato, non sa più cosa fare. Come
leggiamo nel versetto del giorno, Davide si sentiva escluso dallo sguardo di
Dio. Che cosa fa in quella situazione? Prega. Nell’avvilimento e nella
desolazione non smette di supplicare il suo Dio, pur avendo l’impressione di
essere stato "tagliato fuori". E il Signore non lo lascia senza
risposta.
Quest’esperienza di Davide è stata registrata nella Parola di
Dio per incoraggiarci. Quando vi sentite abbattuti, continuate a pregare il
Signore, a supplicarlo, a gridare, anche se vi sembra che il vostro caso sia
disperato. Dio ascolta il grido del misero. Non lo lascerà cadere.
E quando pensate che
più nessuno vi possa aiutare, quando vi sentite indegni, malvagi e perduti,
allora guardate alla croce del Golgota. Il Signore Gesù è il vostro unico
aiuto. Guardate al suo capo coronato di spine, alle mani, ai piedi forati;
è là, appeso, disprezzato e deriso dagli uomini. Di fronte alla morte ha
gridato: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" (Matteo 27:46).
Egli ha sofferto così a causa dei miei e dei vostri peccati.
Lettore, non distogliere lo sguardo dalla croce finché tu
possa dire: “Anche per me tu hai detto: È compiuto!” (Giovanni 19:30). Gesù ha
compiuto veramente tutto. Non puoi contribuire in nessun modo alla tua
salvezza, puoi solo accettarla. Dio desidera accoglierti in grazia, se
afferri per fede che Cristo ha compiuto tutto per te. Allora il tuo
sguardo potrà rivolgersi al cielo e vedere il tuo Salvatore vivente, incoronato
di gloria.