Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

mercoledì 17 settembre 2014

La preghiera sacerdotale (2) – Giovanni 17:14/26


& L’odio del mondo
Ora che il Signore lasciava i Suoi discepoli soli, il mondo avrebbe concentrato su di loro il suo odio. Li avrebbe odiati e, perseguitati e se da un lato essi sarebbero stati nel mondo (14) ed oggetti di un odio ingiustificato, dall’altro non sono del mondo (16) ed avrebbero trovato l’amore del Padre.
La sola presenza del credente fedele attira l’odio del mondo che non può sopportare neppure l’odore di ciò che gli è estraneo (2 Co 2:14/16).

& Preservati e santificati
Il Signore non vuole che i Suoi siano tolti dal mondo (15), perché Gli servono come testimoni (18) per una missione importante, ma prega che essi siano preservati dal maligno (15), perché sa che senza l’intervento del Padre non lo potrebbero contrastare. Da solo il credente non avrebbe le risorse necessarie per il combattimento ed è per questo che il Signore chiede al Padre di “santificarli nella verità” (17). La Parola di Dio, che è la verità, è quella che ci fa discostare dal mondo. Ci rivela qual è la nostra vera posizione in Cristo, ci dà i principi della vera separazione dal mondo e la forza e l’incoraggiamento per applicarla alla nostra vita.

& L’unità
Questa preghiera non si limita ai primi discepoli, ma è anche per tutti coloro che avrebbero creduto alla loro predicazione (20). L’evangelo si sarebbe sparso, abbattendo ogni sorta di barriere sociali, ed avrebbe unito gli uomini sulla stessa base ed avrebbero avuto comunione col Padre e col Figlio e gli uni con gli altri, perché tutti avrebbero portato la stessa natura e manifestato gli stessi caratteri (1 Gv 1:7).
In questa preghiera il Signore menziona tre tipi di unità:
-          unità nell’azione (11/14),
-          unità di comunione (20/21),
-          unità nella gloria  (22/23).

& Nella gloria con i Suoi
Il Signore torna a Suo Padre, ha camminato in questo mondo interamente alla gloria di Dio in perfetta obbedienza, ma non torna solo, ha con Sè una moltitudine di riscattati e termina questa Sua intercessione con una domanda suprema. Chiede che là dove Lui sarà, nella gloria, vi siano anche tutti coloro che hanno creduto allo scopo di vedere quella gloria che Gli è riservata per l’eternità.


Facciamoci animo! Ancora un po’ e tutto ciò che il Signore ha chiesto al Padre si realizzerà in modo pratico e la fede lascerà il posto alla realtà e da testimoni odiati in questo mondo passeremo ad essere la gloria del Signore per l’eternità!