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Gli Scribi
Non tutti gli Scribi erano come quello dei versetti
precedenti, anzi, Matteo ci fa capire che erano del partito dei Farisei (22:41)
ed ora è il Signore che, rivolgendosi a loro, solleva un paradosso tratto dal
Salmo 110: poiché essi affermavano che il Cristo discendeva da Davide come
poteva, questi, chiamare Cristo e Signore un suo discendente?
C’era solo una soluzione: che il Cristo fosse più
di un discendente di Davide e, dunque, realmente Figlio di Dio.
Non accettare il carattere divino del Messia
portava questi Scribi a cadere inevitabilmente sulla Parola di Dio. I Suoi
denigratori sono confusi, al contrario delle folle che prendono piacere
all’ascolto (37).
Ci piacerebbe pensare che quest’ascolto sia
motivato dalla fede, ma, purtroppo, non è visto così ciò che accadrà di lì a
poco tempo. Nella gran folla c’e solo il piacere di vedere che c’e qualcuno che
è in grado di controbattere gli Scribi ed i Farisei, che, pomposamente, amavano
passeggiare per le piazze e fare lunghe preghiere pubbliche al solo scopo di
farsi vedere dagli altri ed avere un posto di rilievo nelle sinagoghe e nei
conviti. Ma la realtà era che divoravano le case delle vedove (38/40). Per
tutto questo riceveranno una più severa condanna.
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La povera
vedova
Mentre gli Scribi ed i Farisei ipocriti sono presi
nella preparazione del loro complotto, il cuore del Signore trova gioia nel
segnalare la ricchezza di questa povera vedova.
Lo sguardo del Signore si posa sulle offerte dei
ricchi che mettevano assai (41) e sui “due spiccioli” della vedova e sentenzia
che quest’ultima offerta è superiore alle altre (43,) poiché, sapendo ogni cosa,
sa che i primi hanno messo del superfluo ma lei aveva messo tutto ciò che
possedeva e che le sarebbe occorso per vivere. Ella aveva dato tutto a Dio e si
affidava totalmente a Lui! Che esempio!
Lo
sguardo del Signore è anche su di noi quando ci rechiamo nel luogo in cui gli
rendiamo un servizio di lode e vede quanto del nostro denaro mettiamo nella
cassetta delle offerte. Il Signore della nostra vita è anche
il Signore del nostro portafoglio. Cerchiamo di non dimenticarlo.
D.C.