Chiunque crede
in lui (nel Signore Gesù)
riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome.
Atti 10:43
Cosa significa credere?
Nel linguaggio corrente, la parola “credere”
riveste più significati. Può voler dire “supporre”, ad esempio quando si dice
“credo che pioverà”, oppure “fare affidamento” per dimostrare che si accetta
per vera la parola dell’altro. “Ti credo” è come dire “accetto quello che dici,
lo ritengo vero, ti dò fiducia”. Quando si sente parlare di Dio si ritrova
questa diversità di significati. Per qualcuno, dire “credo in Dio” significa
“credo che Dio esiste”, o forse “suppongo che esista, ma non ne sono sicuro”.
Per un altro, dire “credo in Dio” ha un significato ben più profondo, che lo
impegna veramente. È come dire: Gli do fiducia e credo a tutto ciò che dice
nella Sua Parola.
“Credere a Dio”. Questa è la fede.
Nella Bibbia, l’espressione “avere fede”
corrisponde a credere, “dare fiducia”, “appoggiarsi su”, con convinzione e
senza dubbi. La vera fede mi lega a Dio che è vero, immutabile, potente. Essa è
alla base di una relazione vivente stabilita fra Lui e il credente.
La fede cristiana non è dunque una semplice
opinione vaga e vuota; essa produce nel profondo del nostro essere la
convinzione che ciò che la Bibbia dice è la Parola di Dio. Una tale certezza
genera un cambiamento radicale: chi crede si volge a Dio, e lo scopre non come
un giudice ma come Colui che ha dato il
proprio Figlio, Gesù Cristo, per fare di noi dei figli amati.