Negli ultimi
giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del
denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati,
irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza
amore per il bene…
2 Timoteo 3:1-3
L’aspetto del
cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a
discernerli?
Matteo 16:3
Cambiamenti climatici
Il cambiamento del clima è un argomento
d’attualità. Gli scienziati e i politici sono preoccupati del riscaldamento del
pianeta e cercano rimedi per fermare questo pericoloso processo scatenato, a
quanto pare, dal progresso tecnico unito alla sconsideratezza degli uomini e al
loro egoismo.
Ma c’è un altro campo nel quale il “clima” cambia
altrettanto rapidamente; alludo al clima morale nel quale viviamo. Da quando il
peccato è entrato nel mondo, il cuore umano non è cambiato. La menzogna, la
gelosia, l’odio e tante altre cattive tendenze c’erano già al tempo dei nostri
antenati, e ci sono tutt’ora in ognuno di noi. Ma ciò che in questi ultimi
decenni è cambiato, specialmente nei paesi occidentali, è il modo in cui quelle
cattive tendenze sono banalizzate. Il limite fra il bene e il male è stato
quasi cancellato in nome di una pretesa libertà, e i peccati elencati nel
versetto del giorno si manifestano sempre più apertamente.
Ma la gente si preoccupa poco di questo
cambiamento. È evidente che noi viviamo negli “ultimi giorni” prima dell’inizio
dei giudizi di Dio sulla terra; infatti, come avvenne ai tempi di Noè (Genesi
6:11-13), la pazienza di Dio giungerà al
termine e la Sua ira si riverserà su questa umanità violenta e corrotta.
Facciamo attenzione ai segni precursori, e ascoltiamo la chiamata di Dio per
metterci al riparo. Ancora oggi, Gesù vuole liberare da questa “ira imminente”
tutti coloro che si pentono e si affidano a Lui (1 Tessalonicesi 1:10).