L’uomo lascerà
suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.
Genesi 2:24
Il matrimonio
sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da
infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.
Ebrei 13:4
Il matrimonio. Superato?
“Perché sposarsi? Ci sono tanti divorzi! Le
statistiche parlano chiaro: si sa che un matrimonio su due finisce in un
divorzio…” Ma ascoltiamo cosa ci dice la Bibbia su questo argomento.
Dopo il peccato nel giardino di Eden, l’uomo ha
guastato ciò che Dio gli aveva affidato. In particolare, con l’andar del tempo,
ha rispettato sempre meno l’istituzione
divina del matrimonio. Questo peccato ha portato nelle famiglie molta
sofferenza e profonde ferite, specialmente nei figli.
In mezzo a tanta confusione, Gesù non ha modificato l’insegnamento iniziale che Dio aveva dato
per la felicità dell’uomo e della donna. Se l’uomo è chiamato a lasciare suo
padre e sua madre, è per unirsi alla sua moglie, per essere “una stessa carne”.
“Chi ama sua moglie ama se stesso. Infatti nessuno ha mai odiato la propria
persona, anzi la nutre e la cura teneramente” (Efesini 5:28, 29). “Quello
dunque che Dio ha unito, l’uomo non lo separi” (Matteo 19:6).
Questi versetti dimostrano l’importanza della
fedeltà e della santità che i legami del matrimonio richiedono per vivere
quella felicità che Dio riserva alla coppia e alla famiglia. Ma molti, per
ignoranza o per disubbidienza, sono deliberatamente usciti da questo quadro, il
solo nel quale la sessualità è sorgente di gioia e di equilibrio.
Gesù, nel Suo cammino, ha incontrato una persona
colpevole di questa disubbidienza. Le ha mostrato che da parte di Dio c’era il
perdono: “Neppure io ti condanno”, ha detto alla donna sorpresa in adulterio;
ma ha aggiunto: “Va’ e d’ora in poi non
peccare più” (Giovanni 8:11).