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venerdì 5 giugno 2015

Sentenze varie (1) - Proverbi 27:1/13

Il nostro futuro è nelle mani del Signore e non ci appartiene e non sappiamo cosa dobbiamo aspettarci (1). Riconoscere questo principio ci rende umili e fa dipendere i nostri progetti dalla volontà di un Dio sovrano che dirige ogni cosa (Gm 4:13/15).

Elogiare se stessi (2) equivale a mostrare il proprio orgoglio. Applichiamoci dunque ad avere una condotta degna dell’approvazione altrui ricercando la vera lode: quella di Dio (Gv 12:43).

L’ira e la collera sono comportamenti negativi che un credente non dovrebbe mai mostrare. Essi rappresentano un peso (3) per coloro che dovranno sopportarla. Molte volte queste sono passeggere, ma la gelosia (4), spesso, resta finché non si è eliminato il rivale ed è molto triste quando questo sentimento si rivela in mezzo ai credenti (1 Co 3:3 – Gm 3:14).

Talvolta amare significa anche riprendere e correggere anche se questo atteggiamento sembra ferire il fratello o l’amico (5/6) ma tacere potrebbe diventare un silenzio colpevole.

Quando si ha fame (7) ci si ciba anche di cose amare, ma la sazietà può portare al disprezzo delle cose più dolci. Quanto siamo saziati dalla Parola di Dio? Anche se spesso ci giudica ed è amara ci dia il Signore di non esserne mai sazi.

Spiritualmente anche un credente può sentirsi lontano dalla sua patria celeste come un uccello quando è lontano dal suo nido (8a), ma che privazione per l’incredulo (8b) che non ha questa “beata speranza”.

Il vero amico dà sempre buoni consigli (9) e se questo è vero nei rapporti fra credenti tanto più lo è in rapporto con il Signore che è il nostro amico (10) per eccellenza (Gv 15:15).

Una famiglia unita (11) è una vera protezione contro gli attacchi del nemico (Sl 127:4/5).

I credenti sono chiamati ad essere prudenti. Non dobbiamo avere la presunzione di tener testa agli attacchi del male (12), perché questa ingenuità potrebbe costarci cara come quella, per esempio, di rendersi garante per persone che non conosciamo (13).


                                                                                                D.C.