(Gesù disse:) “L’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce (del Figlio di Dio) e ne verranno fuori; quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio”.
Giovanni 5:28-29
Passare dalla morte alla vita
Nella Bibbia, essere “morti” in senso
spirituale significa non avere relazioni con Dio. Quando il padre del figlio
prodigo lo vede tornare, esclama: “Questo mio figlio era morto ed è tornato in
vita” (Luca 15:24). L’apostolo Paolo afferma che noi tutti “eravamo morti nei
peccati” (Efesini 2:5). Questo è anche il senso delle parole di Gesù: “L’ora
viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e
quelli che l’avranno udita, vivranno” (Giovanni 5:25).
Se credo alla Parola di Dio, nel mio essere
interiore si produrrà un cambiamento profondo, cambiamento che mi fa passare dalla morte spirituale alla
vita di Dio. È la conversione, è una “nuova nascita” (Giovanni 3:7).
La Bibbia ci parla anche di un altro
passaggio dalla morte alla vita, di tipo fisico, cioè la risurrezione dei
corpi. Come lo ricorda il versetto di oggi, un giorno tutte le persone morte
risusciteranno, ma non nello stesso momento:
– Prima una risurrezione “di vita” che
riguarderà tutti i credenti, i quali riceveranno un corpo glorioso simile a
quello del Signore (Filippesi 3:21);
– Poi una risurrezione “di giudizio” per quelli
che hanno rifiutato il messaggio della salvezza. Nella visione di Giovanni, il
Giudice si siederà su un grande trono bianco e quelli che compariranno davanti
a Lui saranno giudicati secondo le loro opere (Apocalisse 20:11-12). Momento
solenne per tutte quelle persone che, durante la loro vita, hanno disprezzato
la salvezza gratuita che Dio offriva loro, e che offre ancora oggi a tutti gli
uomini che si riconoscono peccatori!
E voi, siete passati dalla morte alla vita
per mezzo della fede in Gesù Cristo? Ricordatevi che “chi crede nel Figlio (di Dio) ha vita eterna” (Giovanni
3:36).