“Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l’opera che tu mi hai data da fare”.
“È compiuto!”
Giovanni 17:4;
19:30
Ogni cosa è compiuta.
Apocalisse 21:6
Gesù e la Sua opera
Il grande scopo della venuta di Gesù sulla
terra fu anzitutto di compiere l’opera redentrice, e per questo, per mezzo del
sacrificio di Se stesso alla croce, ha espiato
il peccato subendo il giudizio di Dio per i peccati di tutti coloro che lo
ricevono come Salvatore. Inoltre, per mezzo del Suo sacrificio, ha reso
impotente colui che aveva il potere della morte, cioè il diavolo, perché le
anime di quelli che credono sono strappate al suo tenebroso potere.
Tutti
quelli che credono in Lui e
che “dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita” (Ebrei
2:14-15), sono liberati per sempre! Dio non chiederà mai più conto delle loro
colpe perché Gesù Cristo le ha pagate. Egli è venuto anche per la salvezza e la
liberazione futura del Suo popolo Israele che attualmente, purtroppo, è un
popolo incredulo e sotto il giudizio di Dio perché persiste nel rifiuto del suo
Messia, il Signore Gesù.
Con la venuta di Cristo, grazie alla Sua
morte e alla Sua risurrezione, ha avuto inizio la Chiesa, un popolo di credenti
tratto dal mondo, di cui Egli è il “Capo supremo” (Efesini 1:22), oggi
glorificato in cielo alla destra di Dio. Man mano che si aggiungono nuovi
credenti, la Chiesa cresce per essere “una casa spirituale” (1 Pietro 2:5) il
cui fondamento è Cristo (1 Corinzi 3:11).
Tutto ciò è basato, lo ripetiamo,
unicamente sull’opera che Lui ha compiuto e che solo Lui poteva compiere, alla
gloria di Dio e per la nostra salvezza. Pur essendo
Dio, è come uomo che ha sofferto
e ha subito la morte vergognosa sulla croce. Su di Lui, perfettamente giusto,
ha pesato il giudizio di Dio. In tutto questo si è manifestata la Sua grandezza
divina e la Sua perfezione umana.