Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

mercoledì 8 novembre 2023

Grande

“Sì, Dio è grande e noi non possiamo conoscerlo” Giobbe 36:26.


È con questa frase che l’arcangelo Gabriele inizia a descrivere Gesù, il Figlio di Dio, dopo aver annunciato a Maria la sua nascita miracolosa. Egli “sarà grande”  Luca 1:32. Come descrivere la grandezza di Cristo, Lui che era presso al Padre da ogni eternità, che era la sua delizia, “sempre esuberante di gioia… in sua presenza” (Proverbi 8:30) e per il quale ogni cosa è stata creata? (Colossesi 1:16).

Fin da quell’annuncio fatto a Maria, lo Spirito di Dio voleva affermare la grandezza e la deità del fanciullo che sarebbe nato. Perseguitato fin da piccolo dal malvagio Erode, rifiutato più tardi dai suoi concittadini, uomo di dolori al quale è stato inflitto il supplizio della croce (Isaia 53:3), Gesù era grande anche nel suo volontario abbassamento, e grande rimane per sempre.

È stato grande perché percorrendo un mondo corrotto non ha fatto valere i propri diritti e nella sua bocca non è stata trovata frode (Isaia 53:9). È stato grande perché si è abbassato, lui il Principe della vita, fino alla morte infamante della croce (Filippesi 2:8). È stato grande perché ha portato su di sé la condanna che meritavano i peccati di tutti quelli che avrebbero creduto in lui (Isaia 53:12).

Questa sua grandezza è stata riconosciuta da Dio, il quale ha innalzato il suo Figlio nella gloria e lo ha fatto sedere alla sua destra, al posto d’onore e di autorità che solo lui poteva occupare: “Tu lo hai coronato di gloria e d'onore” Ebrei 2:7. Grazie all’opera che Gesù ha compiuto sulla croce, un giorno il cielo sarà riempito da tutti coloro che sulla terra avranno creduto in lui e lo avranno onorato.