Il Figlio dell’uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto.
Luca 19:10
Quando la bontà di Dio,
nostro Salvatore, e il Suo amore per gli uomini sono stati manifestati, Egli ci
ha salvati... per la Sua misericordia.
Tito 3:4-5
La vera
domanda
“Qual è la tua religione?” È
una domanda banale, alla quale generalmente si risponde senza grande imbarazzo.
Ma se si chiede: “Sei salvato?”, la domanda è inattesa e imbarazzante. Ma quant’è
importante! Essa è il cuore del messaggio dell’Evangelo. Salvato. “Ma salvato da
cosa? –
forse dirai – Io non sto correndo alcun
pericolo”.
Forse la tua vita scorre facile,
senza rischi apparenti. Ma l’Evangelo afferma: “Chi rifiuta di credere al
Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui” (Giovanni 3:36). Se
sei di quelli che non credono al Figlio di Dio stai correndo un grave pericolo,
“l’ira di Dio”. “È terribile cadere nelle mani del Dio vivente” (Ebrei 10:31).
“Ma
– potresti obiettare – perché Dio dovrebbe essere in collera con me? La mia
condotta è onesta, non ho niente da rimproverarmi”. Invece, anche se sei una
persona perbene hai certamente mancato in qualcosa di fronte alla santità di
Dio. Ecco perché la Parola di Dio dice che “tutti hanno peccato” (Romani 3:23). Un solo peccato è sufficiente
per chiuderti il cielo per sempre; neppure il pentimento e un cambiamento di
vita potrebbero cancellarlo! Anche il minimo peccato è un affronto fatto a Dio
e merita la Sua ira... Quando il carceriere di Filippi chiese all’apostolo
Paolo: “Che debbo fare per essere
salvato?”, Paolo gli rispose: “Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato” (Atti
16:30-31). Solo il sangue di Cristo
cancella i peccati. La fede in Lui ci permette di sfuggire all’ira di Dio.