Così parla il SIGNORE... “Come un uomo consolato da sua madre così io consolerò voi”.
Fu il loro Salvatore in
tutte le loro angosce.
Isaia
66:12-13: 63:8-9
Egli può comprenderci
È
primavera, il tempo è bello, il cielo sereno, la temperatura mite: un invito a
salire in motocicletta e andare verso la campagna. Ma in una curva,
un’autovettura che procede in senso inverso sbanda e invade la corsia opposta.
La collisione è inevitabile. La gita attesa tutto l’inverno finisce
tragicamente.
Una
sfortuna, si dice, come capita a centinaia di persone... Un giorno, tutto va
bene, la vita ci sorride, le circostanze sono favorevoli, e il giorno dopo
tutto va a rotoli. E non necessariamente per un incidente, una malattia o un
evento catastrofico. Divorzio, disoccupazione, crisi economica possono
sconvolgere la nostra vita da un giorno all’altro e lasciarci abbattuti e
scoraggiati. A chi rivolgerci nel nostro sgomento? Chi può comprenderci?
C’è
qualcuno che ci capirà meglio di quanto farebbe il nostro più intimo amico: è
Gesù, il Figlio di Dio. Dopo una vita di Uomo
perfetto in cui ha mostrato sensibilità e comprensione di fronte a tutte le
pene incontrate dagli esseri umani, ha affrontato per noi la più grande
tragedia che possa succedere a un uomo: la condanna a morte e il supplizio.
Così Egli può venire in nostro aiuto in
ogni situazione difficile. Affidiamoci a Lui. Parliamogli dei nostri
problemi, chiediamogli di aiutarci. Che gioia sapere che Lui è presente, che
vuole rimanere vicino a noi e darci forza e coraggio!
Quale
amico in Cristo abbiamo, - qual
rifugio nel dolor!
In
preghiera a Lui portiamo - tutto
quel che turba il cuor.
Oh! la
pace che perdiamo - oh! gl’inutili
dolor!
Perché
tutto non portiamo - in
preghiera al Salvator?