“I suoi concittadini l’odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: Non vogliamo che costui regni su di noi” Luca 19:14.
Per chi hai intenzione di votare alle prossime elezioni?
Questa domanda mi è stata rivota di recente da un collega di lavoro.
Gli ho risposto: Avrei un candidato, ma nessuno lo vuole.
Avevo, ovviamente, intenzione di parlare del Signore Gesù, l’unico in grado di mettere ordine in questo mondo sconvolto. Purtroppo, il mondo non ha voluto sapere di lui. La prova? l’hanno inchiodato su una croce come un malfattore! Il mondo del giorno d’oggi va male. Le guerre, le carestie, gl’intrighi politici scuotono la nostra società. Questi turbamenti sono la conseguenza di aver rifiutato Dio e il suo Figlio Gesù Cristo.
Un giorno egli regnerà sulla terra. Ma, prima di questo, vuole regnare nei cuori. Rigettato come re, si presenta oggi come Salvatore. È il preludio al regno che stabilirà un giorno sulla terra.
Il rimedio per i più gravi problemi dell’umanità non consiste in un nuovo regime politico o in un candidato piuttosto di un altro, per quanto seducenti siano le sue promesse. Conoscete nella storia una formazione politica che abbia pienamente soddisfatto il popolo, che non ne abbia tradito la causa per interessi particolari ed egoistici? La storia dei popoli ci fornisce una seria lezione a questo riguardo.
No, la soluzione passa per un impegno individuale. È necessario che ognuno riconosca Gesù Cristo come suo Salvatore personale.
Date il vostro "voto" a Gesù Cristo ma, soprattutto, dategli il cuore e la vita vostra. Allora verificherete che, se gli uomini sono tutti più o meno deludenti, Gesù non ha mai deluso nessuno di quelli che si sono confidati in lui.