L'uomo è un fuorilegge!
Tutti conoscono i dieci comandamenti, quella ammirevole legge morale data da Dio sul monte Sinai. Come sarebbe diverso il mondo se ognuno fosse capace di ubbidire a quella legge. Purtroppo non è così. L'uomo ha semplicemente cercato di sottrarsi all'autorità di Dio e di mettersi “fuori” della legge.
Questa legge è stata sostituita da un principio umano che può essere enunciato così: Non farti scoprire.
Questo “principio” (che riconosce implicitamente l'esistenza di una legge che punisce) regola la vita dell'uomo fin da bambino.
Rubare, mentire, ingannare il proprio congiunge, frodare il fisco, falsificare merci, sono atti che non vengono più considerati come “male”; purché sia fatto con astuzia, senza farsi scoprire, purché non si perda la clientela, o il business e non si finisca nelle maglie della giustizia. Il male è farsi sorprendere. E così, nel costume sociale, nelle relazioni famigliari, nella finanza, nel lavoro, dovunque, dal primo all'ultimo gradino della scala sociale, questo “principio” e di fatto una regola di vita.
Ma per gli uomini, così “abili” nel non farsi scoprire, nel nascondersi, esiste, purtroppo per loro, una regola che rovina ogni loro piano e che Dio così formula: “Sappiate che il vostro peccato vi ritroverà” Num.32:23.
Molte colpe non cadono sotto le punizioni della giustizia umana ma niente passerà alla giustizia di Dio. In quel giorno non saranno giudicate solo le azioni ma anche le parole. “Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio” Matteo 12:36.
Quale è allora la soluzione? La soluzione è Cristo e la sua opera. “Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui” Giovanni 3:36.