Cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.
Galati 1:10
Come potete credere, voi che
prendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene da Dio solo?
Giovanni 5:44
A chi cercate di piacere?
Un
giovane musicista molto dotato, allievo di un famoso violinista, si esibì per
la prima volta. La sua brillante esecuzione fu meritatamente molto applaudita.
Ma il giovane talento non sembrava apprezzare tutti quegli applausi, quasi non
ci faceva caso. Lui era intento a osservare la reazione di un anziano, seduto
in prima fila; e fu soltanto dopo che questi si alzò e inclinò dolcemente il
capo verso di lui che un ampio sorriso gli rischiarò il viso. Era il suo
maestro, che con quel semplice gesto gli aveva espresso la sua approvazione. Soltanto
questo contava per lui.
E
noi, di chi cerchiamo l’approvazione? L’eccessiva cura della nostra “immagine”
di fronte agli altri rischia di farci trascurare il solo apprezzamento che conta, quello di Dio. Abbiamo tutti la
tendenza a cercare di essere benvisti e apprezzati nella nostra cerchia.
Sovente diamo troppa importanza all’opinione degli altri. Se il male che è detto
di noi desta la nostra suscettibilità e il bene il nostro compiacimento,
dimostriamo di essere sotto l’influenza di ciò che gli altri pensano e di come
ci giudicano.
Gesù
Cristo, quando viveva sulla terra, non ha mai cercato di essere “benvisto”. Al
contrario di quelli che perseguono la popolarità a tutti i costi, ha sempre dichiarato
la verità anziché cercare di compiacere agli altri, fino al punto che finì con
l’essere condannato a morte. Ma che approvazione ricevette da parte di Dio
Padre! Dio lo risuscitò e lo fece sedere alla Sua destra sul Suo trono,
“coronato di gloria e di onore” (Ebrei 2:7).