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domenica 3 agosto 2014

3 Agosto

Che gioverà a un uomo se, guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua?
Matteo 16:26

(Gesù disse:) "Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la salverà".
Luca 9:23-24.

Perdere la vita guadagnando


“Guadagnarsi da vivere” è un’espressione corrente che prevede l’esercizio di un’attività professionale per assicurarsi la sussistenza.
Ma un’attività professionale può avere così tanto posto nella vita di una persona, da renderla indisponibile per qualunque altra cosa.
Sarebbe grave che il nostro lavoro ci assorbisse al punto da impedirci di pensare al nostro avvenire eterno. Si può essere un bravo lavoratore, apprezzato dal padrone e dai colleghi, che si guadagna ampiamente "da vivere", ma rischiare di "perdere la propria vita", secondo l'espressione usata dal Signore stesso; e questo avviene se si termina l'esistenza terrena senza aver accettato il dono di grazia di Dio: il perdono dei peccati e la vita eterna per mezzo della fede nel Signore Gesù Cristo.

Esistono mille modi per perdere la vita, ma c’è un solo modo per guadagnarla. Quanto è esteso e vario il ventaglio di attività e di divertimenti che ci sono proposti al giorno d’oggi! Alla fine non abbiamo più il tempo di pensare o di porci troppe domande. Ma la vita non ci è data perché la riempiamo con innumerevoli attività. No, nel senso profondo del termine, "guadagnare" la vita significa mettere a profitto il tempo datoci sulla terra per conoscere Dio e per servirlo. Non dimenticate i valori essenziali; non sono né materiali, né professionali, ma spirituali. Si tratta del vostro avvenire eterno.