Che
gioverà a un uomo se, guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua?
Matteo
16:26
(Gesù disse:) "Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a
se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare
la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la
salverà".
Luca 9:23-24.
Perdere la vita guadagnando
“Guadagnarsi da vivere” è
un’espressione corrente che prevede l’esercizio di un’attività professionale
per assicurarsi la sussistenza.
Ma un’attività professionale può
avere così tanto posto nella vita di una persona, da renderla indisponibile per
qualunque altra cosa.
Sarebbe grave che il nostro lavoro
ci assorbisse al punto da impedirci di pensare al nostro avvenire eterno. Si può
essere un bravo lavoratore, apprezzato dal padrone e dai colleghi, che si
guadagna ampiamente "da vivere", ma rischiare di "perdere la
propria vita", secondo l'espressione usata dal Signore stesso; e questo
avviene se si termina l'esistenza terrena senza aver accettato il dono di
grazia di Dio: il perdono dei peccati e la vita eterna per mezzo della fede nel
Signore Gesù Cristo.
Esistono mille modi per perdere la
vita, ma c’è un solo modo per guadagnarla. Quanto è esteso e vario il ventaglio
di attività e di divertimenti che ci sono proposti al giorno d’oggi! Alla fine
non abbiamo più il tempo di pensare o di porci troppe domande. Ma la vita non
ci è data perché la riempiamo con innumerevoli attività. No, nel senso profondo
del termine, "guadagnare" la vita significa mettere a profitto il tempo
datoci sulla terra per conoscere Dio e per servirlo. Non dimenticate i valori
essenziali; non sono né materiali, né professionali, ma spirituali. Si
tratta del vostro avvenire eterno.