v Orgoglio (17/23)
In alcuni dei proverbi letti oggi siamo
messi in guardia dalle cose come la bellezza della donna o la forza dell’uomo
(16). Entrambe sono caratteristiche passeggere e ciò che può aver procurato
vantaggi, forse in gioventù, risulta effimero col passare degli anni.
Entrambe le cose possono essere un dono
di Dio, ma occorre accompagnarle da una sottomissione della nostra vita nelle
mani del Signore.
La forza può eccedere fino alla
crudeltà (17 – Ga 5:15) mentre il credente è chiamato a mostrare la sua
mansuetudine (Fl 4:5), la bellezza associata alla stupidità è paragonata ad “un anello d’oro nel grifo di un porco”,
che contrasto e che spreco!
L’uomo non fa che vantarsi di queste
cose, ma noi credenti dobbiamo vegliare affinché i modelli del mondo non
contamino la nostra vita ed il nostro cammino.
La via percorsa da ogni uomo farà la
differenza, una differenza sostanziale: o la vita o la morte (19). Dio non
punirà solo le azioni, ma investigherà i cuori degli uomini (20) ed
inevitabilmente, il mondo con le sue concupiscenze sarà giudicato (21). Al
contrario, coloro che hanno camminato nell’integrità otterranno la benedizione
di Dio al presente (20) e la vita (19) nell’eternità.
Il vrs. 23 mette, perciò, l’accento
sull’importanza di avere un buono scopo nella nostra vita e dei desideri
secondo il pensiero del Signore.
v Egoismo (24/31).
Questi versetti esprimono le
benedizioni risultanti da un buon rapporto con gli altri in contrasto con la
riprovazione di Dio per l’indifferenza verso il prossimo.
Per diventare più ricchi occorre
offrire liberamente (24) ed in abbondanza (25) per poter ricevere a nostra
volta in misura piena, abbondante, anzi, di più: traboccante (Luca 6:38).
Questo principio è vero anche nel
dominio spirituale. Facciamo parte agli altri delle nostre benedizioni
spirituali ed il Signore ci arricchirà sempre di più.
Adoperiamoci per il bene per attirare
su di noi la benevolenza (27), non confidiamo nelle ricchezze (quali che siano,
materiali o spirituali) se vogliamo essere un albero che cresce (28), vegliamo
sulla nostra casa con saggezza per non ridurci ad essere schiavi di ciò che ci
vince (29). Tutto questo sia fatto con un preciso scopo: attirare a sé delle
persone (30) allo scopo di presentar loro colui che è il Salvatore ed il Signore
della nostra vita.
D.C.